- se
- se [lat. tardo se(d ), incrocio di sī con quid "che cosa"].■ cong.1. [dandosi il caso che e sim., per introdurre prop. che, nel periodo ipotetico, costituiscono la protasi: resta qui, se preferisci ] ▶◀ ammesso che, nel caso che, nell'eventualità che, posto che, qualora.2. [spec. con l'avv. mai, anche in grafia unita, per dar maggiore vaghezza all'ipotesi: se mai (o semmai ) cambiaste idea, ne potremmo riparlare ] ▶◀ eventualmente, nel caso che, nell'ipotesi che, (lett.) ove mai, (fam.) putacaso.● Espressioni: se mai [anche con grafia unita, semmai, con valore avversativo, più che altro: siamo noi, s., che abbiamo bisogno di lui ] ▶◀ al contrario, all'opposto, anzi, casomai, invece, per contro, piuttosto, viceversa; se non altro ▶◀ almeno, perlomeno.3. [con valore causale: perché dovrei parlare, se non mi ascolti? ] ▶◀ considerato che, (lett.) dacché, dal momento che, (lett.) dappoiché, dato che, poiché, visto che.4. [con valore concessivo, col verbo all'indicativo: se ha qualche torto verso di me, non per questo gli serbo rancore ] ▶◀ anche se, nonostante, quand'anche, sebbene, seppure.■ come se locuz. cong. [per introdurre prop. comparative ipotetiche: si comporta come se fosse lui il padrone ] ▶◀ come, quasi (che).■ s.m., invar. [per indicare un'esitazione: tutto va bene, ma c'è un se... ] ▶◀ dubbio, perplessità. ‖ ma, però.
Enciclopedia Italiana. 2013.